Sono 60 gli enti che hanno aderito. Venerdì 16 marzo si conclude il convegno nazionale alla Camera di Commercio. Si parla di ricerca storica e pianificazione
"Sono 60 tra Comuni, Province, Università, istituti di ricerca e Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente gli enti che hanno finora aderito al Forum telematico per discutere di storia delle città, dell'ambiente e del loro futuro. L'idea è stata lanciata nell'ambito del convegno nazionale "Le città sostenibili", che si è aperto oggi e si concluderà domani, venerdì 16 marzo, alla Sala Leonelli della Camera di commercio per iniziativa del Comune di Modena e di Anpa, l'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente. Il Forum telematico permetterà uno scambio continuo di informazioni e un confronto permanente su esperienze e progetti che riguardano il recupero e il miglioramento della qualità ambientale nelle città. L'obiettivo è che la storia delle trasformazioni ambientali prodotte dall'uomo o da eventi naturali, nei diversi contesti urbani e territoriali, costituisca un riferimento permanente per gli interventi di natura urbanistica e architettonica. Il progetto è stato ideato dall'Ufficio ricerche e documentazione sulla storia urbana dell'assessorato alla Cultura del Comune di Modena e da Anpa con la collaborazione dell'assessorato comunale all'Ambiente e, in particolare, delle attività dell'Agenda XXI locale. Un primo circuito di discussione telematica viene sperimentato al convegno in corso a Modena. La giornata conclusiva di venerdì 16 sarà dedicata alla ricerca storica urbana per la costruzione di città sostenibili e al rapporto tra urbanistica e risorse ambientali. I lavori saranno aperti alle 9.30 dal presidente di Anpa Walter Ganapini e proseguiranno con le relazioni di tre docenti del Politecnico di Torino: Carlo Olmo parlerà degli enigmi della città del XX secolo, Giuseppe Dematteis delle implicazioni concettuali e operative per uno sviluppo sostenibile e Filippo De Pieri delle aree dismesse e, in particolare, del Lingotto a Torino. Bernardo Secchi dell'Istituto universitario di Architettura di Venezia palerà degli scenari per la città europea. La sessione del mattino sarà coordinata da Carlo Olmo, presieduta da Vanni Bulgarelli dell'Anpa e moderata da Arnaldo Bagnasco dell'Università di Torino. Nel pomeriggio, a partire dalle 15, sono previste quattro relazioni. Federico Oliva del Politecnico di Milano parlerà di pianificazione sostenibile per le città contemporanee, Mirella Di Giovine del Comune di Roma della rete ecologica del nuovo piano regolatore della capitale, l'architetto paesaggista Andreas Kipar della progettazione integrata delle infrastrutture, Alberto Muratori del Comune di Modena della dimensione ambientale nella pianificazione urbanistica modenese. Mario Panizza dell'Università di Modena e Reggio Emilia parlerà di Scienze dei beni culturali, progetto formativo dell'ateneo. La sessione pomeridiana sarà coordinata da Federico Oliva del Politecnico di Milano e presieduta da Palma Costi, assessore comunale all'Urbanistica. Le giornate di studio si concluderanno alle 17.30 con una tavola rotonda sul tema "La memoria e la partecipazione. Gli strumento della governance e il paradigma ambientale" alla quale partecipano gli assessori comunali all'Ambiente e alla Cultura Mauro Tesauro e Gianni Cottafavi, Pio Baldi del Ministero per i beni culturali, Vanni Bulgarelli di Anpa e Giuseppe Gamba dell'Associazione nazionale coordinamento Agende XXI locali italiane. Per informazioni sul convegno si può telefonare al numero 059-206894. "
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