Mille immagini, ricostruzioni tridimensionali, animazioni e voci narranti per visitare i luoghi dell'antica Mutina. Presentazione al Teatro Storchi sabato 24 febbraio
"Si entra nelle stanze arredate di una ricca domus, si percorre l'area pubblica del foro, si visitano l'anfiteatro, le terme, le necropoli, si naviga tra i molti rinvenimenti archeologici di Modena romana. Con l'aiuto di ricostruzioni tridimensionali, animazioni, ambientazioni, voci narranti si viaggia all'indietro nel tempo alla scoperta di Mutina, la città sepolta con le sue splendide vestigia che ancora oggi giace sotto le strade e le piazze della città moderna. Si può così fare conoscenza con il decurione Lucio Novio, l'orefice Caio Petronio Mantes, il lanario Alfidio Hyla, il medico Tazio Bodorige, il gladiatore Glaucone, l'oste Pomponio Anteros e molti altri modenesi del passato. La suggestione è offerta dal cd rom "Mutina: un viaggio nella città romana", promosso dal Comune di Modena, dalla Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia Romagna, dalla Soprintendenza per i beni artistici e storici di Modena e Reggio Emilia e dalla Biblioteca Estense, ideato e coordinato dal Museo civico archeologico etnologico e realizzato dallo Studio Sign-Giochi Metropolitani di Roma grazie anche al contributo della Banca Popolare di Verona - Banco San Geminiano e San Prospero. Il cd rom sarà presentato al Teatro Storchi sabato 24 febbraio alle 17 dal sindaco di Modena Giuliano Barbolini, dal Soprintentende per i beni archeologici dell'Emilia Romagna Mirella Marini Calvani e dal direttore dell'Archeologico Andrea Cardarelli (informazioni ai numeri 059/200100-200101) e sarà in vendita al Museo e nelle librerie dal 26 febbraio al prezzo di 50 mila lire. In età romana Modena era una delle città più importanti dell'Italia settentrionale e negli ultimi anni della repubblica Cicerone la definì "splendidissima". Grandi edifici pubblici e privati adornati da statue e mosaici si affacciavano sulle sue strade lastricate e alla periferia della città si estendevano ricchissime necropoli monumentali. Queste antiche vestigia sono però sepolte da vari metri di strati alluvionali e la mancanza di resti romani visibili rende difficilmente percepibile l'antico splendore della città. Proprio per colmare questa lacuna e far comprendere al pubblico l'importanza di Mutina è stato prodotto il cd rom, organizzato in cinque menù principali. Una serie di collegamenti ipertestuali consente di passare da un menù all'altro e di accedere ad approfondimenti e glossari che trattano tematiche specifiche. Nel complesso il materiale digitalizzato costituisce un ingentissimo corpus di testi con oltre mille immagini fra foto di reperti, riproduzioni di manoscritti antichi, articoli di giornale, foto d'epoca, antiche piante, sezioni e planimetrie di scavo. Da una mappa attuale della città si accede a oltre 170 schede relative ai rinvenimenti archeologici urbani databili dalla tarda età repubblicana all'alto medioevo. Ogni scheda riporta la tipologia e la cronologia del contesto archeologico e una descrizione sintetica del rinvenimento. Attraverso una serie di link si può approfondire la conoscenza dei reperti e dei loro contesti, ottenere informazioni sulle circostanze del ritrovamento, accedere ad immagini di corredo e avere traduzioni e spiegazioni dei testi epigrafici latini. E' dunque il più aggiornato repertorio modenese dei ritrovamenti archeologici di età romana. Un secondo menù illustra inoltre la storia delle scoperte archeologiche avvenute in città dal medioevo ad oggi, ricostruite attraverso le testimonianze di cronisti eruditi e studiosi. Ma la parte più suggestiva del cd rom è probabilmente la visita virtuale a Mutina, realizzata attraverso ricostruzioni tridimensionali, animazioni e ambientazioni. Il visitatore viene guidato da una voce narrante o da testi collegati ad animazioni in un vero e proprio itinerario virtuale attraverso i luoghi della Modena romana pubblica e privata: da una ricca domus di età tardo repubblicana, nella quale sono stati inseriti i pregevoli arredi bronzei rinvenuti nello scavo archeologico, all'area pubblica del foro, all'anfiteatro, alle terme, alle necropoli. Per ogni sezione sono stati creati successivi e più articolati livelli di informazione, corredati da piante, disegni e ricostruzioni che riconducono all'assetto urbanistico della città romana e alle tipologie edilizie e monumentali documentate dai rinvenimenti archeologici. Il cd rom ricostruisce poi le tappe salienti della storia di Mutina: la fondazione come colonia romana nel 183 a.C., gli splendori dell'età imperiale, la crisi che investì l'impero tra III e V secolo, le disastrose alluvioni che alla fine del VI secolo seppellirono la città. Un'ideale "linea del tempo" fornisce un collegamento con quanto avviene contemporaneamente a Roma e nell'impero. Nell'ultima sezione una voce narrante rievoca l'avvincente cronaca delle fasi dello scontro fra Ottaviano e Antonio, che ebbe luogo nel 43 a.C. proprio alle porte della città. Eventi, protagonisti, strategie militari, tattiche e stratagemmi vengono descritti anche attraverso ulteriori approfondimenti che nel complesso offrono uno spaccato sulle straordinarie capacità della macchina militare alle soglie dell'età imperiale. "
Azioni sul documento