"Gran folla in municipio per la consegna del riconoscimento al pilota della Ferrari E lui ringrazia tutti con una battuta in dialetto: "A sun cunteint d'eser a Modna" "
""A sun cuntenit d'eser a Modna". Con una battuta formulata in dialetto geminiano Michael Schumacher è diventato cittadino onorario di Modena, riuscendo a conquistare, ancor di più, la simpatia dell'affollata platea di autorità, semplici cittadini e tifosi che lo attendeva ieri sera, 6 febbraio, in Municipio. La decisione di conferire l'onorificenza al pilota tedesco che ha riportato alla vittoria la Ferrari nel mondiale piloti, è stata assunta dal consiglio comunale su proposta del sindaco Giuliano Barbolini. E proprio il sindaco, in apertura dell'incontro con Schumacher ha ribadito i motivi di questa decisione: "E' il riconoscimento a un grande campione che con le sue imprese sportive ha consentito la vittoria della Ferrari. Una vittoria attesa 21 anni dagli sportivi e da tutti i modenesi, legati da un profondo sentimento di affetto alla casa del cavallino Rampante. Vittoria che ha anche contribuito alla valorizzazione dell'immagine di Modena nel mondo". Il sindaco ha poi sottolineato come sia inevitabile associare l'emozione di questo evento al ricordo di un grande modenese come Enzo Ferrari, "artefice di una straordinaria esperienza sportiva, imprenditoriale e umana: e la nuova vittoria mondiale della "sua" Ferrari ne evoca e ne onora il ricordo nel modo più bello". Il legame alla figura di Enzo Ferrari è stato ribadito anche dalla presenza del figlio Piero che è intervenuto sottolineando le emozioni che Schumacher è riuscito a regalare ai tifosi modenesi, in una continuità con la storia avviata da suo padre. Dal canto suo Schumacher, che ha ricevuto in dono una pergamena con le motivazioni della cittadinanza e le chiavi della città, ha ribadito di essere onorato del riconoscimento ricevuto: "Avete sofferto 21 anni prima di ritornare a vincere un titolo mondiale. La mia speranza è adesso di continuare a darvi questa gioia anche per il prossimo anno. Lo so che quando si corrono i gran premi le strade della città sono deserte, perché tutti tifano Ferrari". Prima della cerimonia il consiglio comunale, in una apposita seduta, aveva deliberato all'unanimità sulla concessione della cittadinanza a Schumacher. "
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