07/12/2001

""UNA RISPOSTA IN POSITIVO AL DRAMMA DELLA GUERRA""

"Il sindaco: "L'Afghanistan è il simbolo di tante realtà del mondo in cui i bambini non hanno un futuro. Insieme alle scuole proponiamo un percorso di solidarietà è aperto a tutta la città" "
"Dichiarazione del sindaco Giuliano Barbolini: "Da tempo, come Comune, avevamo pensato di proporre alle scuole attività che potessero andare col titolo di "Esercizi di democrazia". Una serie di incontri e momenti di dialogo che potessero aiutare l'affermarsi di un senso civico condiviso. Questa intenzione si è incrociata con la drammatica realtà che il mondo ha di fronte a sé dopo l'11 settembre. Prima la tragedia degli attentati poi le immagini e la realtà della guerra. Oggi più che mai dunque l'esercizio di democrazia deve essere volto a discutere, ragionare, cercare di capire origini e motivi della situazione che abbiamo di fronte. Ma esercizio di democrazia è anche, partendo proprio dalla situazione in Afghanistan, cercare di aiutare la pace ad affermarsi ed aiutare tante persone ad avere un futuro. I bambini credo siano il simbolo più importante se davvero vogliamo garantire ai tanti Afghanistan del mondo un futuro. In questi giorni, mescolati agli ancora incerti contorni di un conflitto che speriamo possa cessare al più presto, abbiamo sentito di aquiloni che tornano a volare, di bambine e bambine che possono ritornare a scuola, di ospedali che tornano ad operare le vittime di mine abbandonate nel corso di tanti anni di conflitti. Modena, "città dei bambini e delle bambine", può e deve fare la propria parte. Per questo, proprio per il positivo confronto che abbiamo avuto con le scuole (e voglio cogliere questa occasione per ringraziare tutti della disponibilità e per quanto riusciremo assieme a fare) abbiamo deciso che tra gli esercizi di democrazia ci sia una raccolta di fondi destinata a sostenere l'impegno di associazioni come Medici Senza Frontiere ed Emergency . Parallelamente a questa raccolta si svilupperanno momenti di incontro che spero servano a ragionare e scambiarci opinioni sui drammatici problemi che la tv ci racconta ogni sera. Nella massima autonomia con cui ogni scuola potrà decidere che tipo di lavoro svolgere, sarà anche possibile raccogliere disegni ed elaborati che potranno essere inviati ai bambini dell'Afgahnistan. Sono tasselli di un unico percorso che credo debba servire a ricordarci e renderci consapevoli che, come è scritto nel preambolo della costituzione dell'Unesco, "le guerre cominciano nella mente degli uomini, ed è nella mente degli uomini che bisogna costruire la difesa "

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