Una cittadella universitaria in centro storico con negozi e bar Previsti servizi anche per i residenti e per chi frequenta il cuore della città
"Ora ci sono anche i bandi - e i contributi a fondo perduto - per la realizzazione della cittadella universitaria disegnata dal piano degli progetti integrati di valorizzazione commerciale dell'area Pomposa.. La pubblicazione degli "avvisi" per l'apertura di nuovi bar e ristoranti, negozi e attività artigianali nell'area compresa tra le vie Cavallerini, Via Sant'Agata - Piazza Matteotti, Via Emilia, Via Berengario è di questi giorni e porta la firma dell'Amministrazione comunale, Assessorato alle politiche economiche. Entrambi rivolti a coloro che intendono trasferire nell'area una attività già esistente sul territorio comunale o avviarne una nuova, i due bandi prevedono, per i migliori progetti approvati, contributi fino a 45 milioni in due anni. Il Comune rilascerà inoltre 5 nuove licenze di bar o di ristorante che potranno, nel corso dei prossimi anni, salire fino a un massimo di 10. Il progetto di valorizzazione dell'area Pomposa, favorito dal nuovo "Decreto Bersani" per il commercio, prevede una profonda trasformazione dell'identità dell'area, connotandola principalmente come area giovane a due passi dalla facoltà di Economia, come una cittadella universitaria dinamica e viva, in grado di attrarre frequentazione e passeggio, facendo in modo che sia percepita come estensione e alternativa al percorso tradizionale privilegiato della Via Emilia. Diversi sono i percorsi attuativi del progetto da realizzarsi in modo integrato. Innazitutto - e i due bandi ne sono la conferma - si punta ad incentivare nuovi insediamenti per attività commerciali, di pubblico esercizio, attività di servizio alla residenza e al target giovanile studentesco attraverso il riuso di contenitori esistenti e inutilizzati. Un'altra direzione di lavoro sarà quella del sostegno alla qualificazione delle attività economiche già esistenti in zona oltre che di valorizzazione del commercio su area pubblica e di potenziamento delle attività culturali, di aggregazione e del tempo libero. Infine, sono previsti interventi di recupero e miglioramento delle parti degradate, dell'arredo urbano e del patrimonio culturale. Il progetto è stato suddiviso in più fasi che saranno realizzate nell'arco di tre anni per un costo di progettazione e realizzazione stimato intorno ai 2 miliardi a cui concorrerà anche la Regione. "
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