Sono oltre mille sulle 6 mila della Regione. Un volume sulla forma di commercio più antica d'Europa realizzato in occasione dei 70 anni del mercato coperto di via Albinelli
"In Emilia-Romagna Modena detiene il primato assoluto del numero di imprese ambulanti: 1024 su un totale di 5 mila 972, con un incremento delle licenze del 4,5 per cento nel corso del triennio 1998-2001. Come si spiega una così alta concentrazione a Modena della forma di commercio più antica d'Europa' Se lo chiede lo storico dell'economia Marco Cattini in uno dei saggi del volume "I banchi del mercato. I mercati ambulanti modenesi dal Medio evo ai nostri giorni", di cui è curatore. Il libro, ideato e promosso da Anva Confesercenti e realizzato in collaborazione dall'Archivio storico comunale, ricostruisce, con saggi di Pier Paolo Bonacini, Marco Cattini, Alessandra Greco, Cesare Malagoli e Chiara Pulini, la regolazione degli scambi in città tra l'XI e il XVIII secolo, il mercato di piazza Grande, il commercio delle vettovaglie nel Cinquecento, il mercato al minuto modenese fra Ottocento e Duemila, il mestiere di ambulante fra passato e futuro e propone la trascrizione dello statuto dei Merciai del 1538. "Anva Confesercenti - spiega il segretario Fulgenzio Brevini - ha deciso di finanziare la ricerca anche per rendere omaggio ad una categoria di operatori che ha dato nei secoli un contributo insostituibile allo sviluppo del commercio e dell'economia a Modena. L'Associazione ha poi deciso di donare l'opera alla città per contribuire alla conoscenza e alla valorizzazione di una forma di commercio che continua a svolgere un ruolo fondamentale nella nostra società, anche in piena globalizzazione dei mercati. L'opera offre un approfondimento delle caratteristiche sociali, economiche e culturali del moderno commercio ambulante, e in particolare dimostra la fortissima duttilità dell'impresa ambulante ad adattarsi alle esigenze del consumatore e dell'ambiente". "
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