L'assessore Tesauro precisa i contenuti del provvedimento e l'ambito degli interventi adottati negli ultimi anni dall'Amministrazione comunale
"Trasmettiamo una dichiarazione dell'assessore all'Ambiente Mauro Tesauro sull'ordinanza relativa all'uso di animali esotici nei circhi: "Avevamo messo nel conto che la nostra ordinanza di divieto dell'uso di animali esotici per spettacoli ed esibizioni avrebbe suscitato pareri ed opinioni contrastanti. Vorrei per questo tornare sull'argomento per precisare il senso di una iniziativa che, ci tengo a ribadirlo, non è estemporanea né buttata lì, ma fa parte di una attenzione ormai di lunga data sul tema dei diritti degli animali, domestici o selvatici che siano. Ribadisco che lo spirito dell'ordinanza è quello di iniziare un percorso culturale e di civiltà per arrivare a considerare gli animali non degli oggetti di divertimento, ma esseri viventi con esigenze e comportamenti da rispettare. Per iniziare questo percorso si è deciso salvaguardare gli animali che "soffrono maggiormente", non perché esistano animali di serie A e di serie B, ma perché ci sono animali che vivono con l'uomo da migliaia di anni (quelli che chiamiamo domestici) ed altri animali che invece rapporti con l'uomo preferirebbero non averne (selvatici ed esotici). Parallelamente, come avevamo specificato nel dare comunicazione dell'ordinanza, abbiamo avviato un'iniziativa in collaborazione con l'Ente Circhi (mondo che non vogliamo certo criminalizzare) ed il Settore Interventi economici del Comune, per proporre spettacoli circensi che non prevedano l'uso di animali e si rifacciano allo spirito originario di questa nobile arte (come ad esempio nella straordinaria esperienza del "Cirque du soleil"). Si tratta di una cosa possibile volta a trovare soluzioni in positivo a un problema. Infine vorrei ricordare che per noi non esistono animali di serie B. Non è un caso che gli animali domestici siano stati oggetto di un'ordinanza comunale specifica sul "Benessere Animale", ormai in vigore dal 1998, che detta comportamenti e prescrizioni per i proprietari. Ancora come Comune abbiamo poi siglato, sempre in materia di rispetto dei diritti degli animali (tutti) un protocollo d'intesa con l'Università per evitare l'utilizzo di animali a solo scopo didattico. Dunque non ci siamo svegliati d'improvviso inventandoci nuove e stravaganti norme. Se qualcuno ha proposte ulteriori che vadano in questo senso, siamo ben lieti di ascoltarlo. Così come abbiamo fatto con associazioni animaliste, commissione consiliare ed esperti della materia con cui abbiamo discusso tutti i contenuti dell'attuale ordinanza". "
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