20/11/2001

QUANDO I FILM RACCONTAVANO LA VITA URBANA DEGLI INGLESI

" Giovedì 22 novembre alla Sala Truffaut si svolge la rassegna "Il cinema degli urbanisti". Saranno proiettati rari filmati realizzati in Gran Bretagna tra il 1928 e '36"
"L'occhio della cinepresa riprende la vita delle famiglie, l'interno delle abitazioni, i prodotti alimentari che arrivano sulle banchine del porto, i nuovi servizi pubblici, le strade, i giardini, l'illuminazione, la raccolta dei rifiuti. Siamo in Inghilterra, a Bermonsdy, uno dei comuni più popolari della "grande Londra" e, più precisamente, quello che corrisponde al quartiere del porto e della stazione elettrica, collocati sulla riva opposta del Tamigi rispetto alla City. Qui, negli anni tra il 1928 e il 1936, il sindaco laburista Mr Bush, medico biologo, fa produrre filmati educativi dedicati ai diversi aspetti della vita quotidiana a partire dai temi più vicini alle condizioni di igiene, dei bambini, degli adulti, della casa, del quartiere. Quei filmati saranno proiettati alla Sala Truffaut di Modena giovedì 22 novembre in occasione della rassegna "Il cinema degli urbanisti", curata da Leonardo Ciacci e organizzata dalla sezione emiliano-romagnola dell'Istituto nazionale di urbanistica, dagli assessorati alla Cultura e alla Programmazione e gestione del territorio del Comune di Modena e del Dipartimento di storia dell'architettura dell'Istituto universitario di architettura di Venezia con il contributo di Cmb (Cooperativa muratori e braccianti di Carpi). Alle 15 il curatore Leonardo Ciacci introduce la rassegna e presenta il film "Housing problems" (1935, 15 minuti), che racconta il passaggio dallo slum ai nuovi edifici multipiano per appartamenti destinati alla residenza pubblica. Alle 15.30 Elizabeth Lebas, del Middlesex Polythecnic di Londra, presenta quattro documentari. In "The Story of Our Food Supply" (1928, 22 minuti) si vedranno le procedure messe in atto dall'amministrazione per il controllo dei prodotti alimentari in arrivo sulle banchine del porto e nei punti di distribuzione al dettaglio. In "Health and Clothing" (1928, 13 minuti) saranno rappresentati i temi dell'igiene personale, mentre in "Materniy and Child Welfare" (1930, 35 minuti) l'interno di una abitazione e una mamma che accudisce secondo criteri moderni (quelli della fine degli anni Venti) i due suoi bambini. "Some activity of Bermondsey Borough Council" (1931, 30 minuti) riassume, infine, tutte le attività rappresentate nei singoli filmati collegando tra loro gli aspetti individuali della vita delle famiglie nel quartiere, con le questioni dell'economia (il lavoro) e della predisposizione dei nuovi servi pubblici destinati agli abitanti (igiene, salute, scuola, assistenza), ma soprattutto con i temi del rinnovo edilizio e della riprogettazione dell'ambiente urbano. Al 17.30, al termine delle proiezioni, l'assessore comunale Palma Costi, Paolo Avarello, Presidente dell'Istituto nazionale di urbanistica e Italo Insolera presentano il nuovo saggio di Leonardo Ciacci "Progetti di città sullo schermo. Il cinema degli urbanisti". "

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