Si tratta di impianti che non necessitavano di autorizzazione, ma che saranno sottoposti a istruttoria. I dati forniti al Cucieco dal Comune
In relazione ad articoli apparsi oggi sulla stampa locale, l'Assessorato all'ambiente ritiene doveroso precisare che i microripetitori per la telefonia mobile cui si fa riferimento, per quanto ci risulta, sono stati installati prima della Legge regionale 30 dello scorso anno e quindi non necessitavano di alcuna autorizzazione. Secondo quanto previsto dalla stessa Legge regionale i microripetitori già installati, della cui esistenza i diversi gestori hanno soddisfatto l'obbligo di denuncia ai sensi dell'articolo 11, sono ora sottoposti a istruttoria, per verificare il rispetto delle prescrizioni di legge, contestualmente al programma di installazioni per il 2001 che l'Amministrazione comunale deve approvare. Ovviamente l'obbligo di essere sottoposti a istruttoria riguarderà anche tutte le nuove installazioni per questo tipo di impianti. Si precisa infine che, sulla base di una richiesta del Cucieco, è stata l'amministrazione comunale a fornire a detto comitato, col massimo di trasparenza e di spirito collaborativo, l'elenco dei microripetitori esistenti denunciati dai gestori (e quindi ora sottoposti a istruttoria).
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