Proclamato a livello nazionale da Cgil, Cisl e Uil sui rinnovi contrattuali negli enti pubblici. Possibili disagi per i cittadini, ma saranno garantiti i servizi essenziali
I sindacati Fp-Cgil, Fps-Cisl e Uil-Pa hanno proclamato uno sciopero nazionale dei dipendenti degli enti locali e degli enti pubblici per le ultime tre ore di turno della giornata di venerdì 9 novembre. Lo sciopero, sul tema della Finanziaria 2002 e del rinnovo dei contratti per i dipendenti pubblici, potrà provocare la chiusura degli uffici e quindi disagi per i cittadini. Nel rispetto di quanto previsto dalla legge saranno comunque garantiti i servizi essenziali agli utenti. In particolare presso gli uffici anagrafici, dalle 10 alle 13 saranno aperti l'anagrafe e lo sportello per le denunce di nascita e morte (mentre saranno chiusi l'ufficio elettorale e la polizia mortuaria). La Polizia municipale garantirà invece per ogni turno i servizi di centralino, di infortunistica, pronto intervento e polizia giudiziaria, mentre le direzioni didattiche sono state avvertite che non sarà possibile garantire il servizio di vigilanza scolastica. Nelle scuole comunali infine, stante il fatto che già nelle indicazioni dei sindacati è prevista la chiusura dei servizi a partire dalle ore 13.30, i responsabili dei singoli istituti provvederanno, come da obbligo di legge, a fornire una specifica informazione ai genitori sull'erogazione o meno del servizio.
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