"In vigore una ordinanza del Comune. L'assessore Tesauro: "Una scelta di tutela dei diritti degli animali". I circhi potranno però sostare ma solo rispettando precise disposizioni "
"E' entrata in vigore una nuova ordinanza della Giunta comunale con la quale si vieta, nel territorio comunale, l'uso di animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche in spettacoli ed altri intrattenimenti. Con questo provvedimento Modena è di fatto uno dei primi comuni italiani che decide di dire no ai circhi con animali. "Abbiamo preso questa decisione - spiega l'assessore all'ambiente Mauro Tesauro - perché siamo convinti che sui temi legati ai diritti degli animali ci sia una sempre più forte sensibilità da parte dei cittadini. Esplicite richieste che vanno nella direzione ora recepita dall'ordinanza erano venute anche da parte di diverse associazioni animaliste. Il contenuto del provvedimento della giunta è stato elaborato dall'Ufficio diritti animali del Comune di Modena con la collaborazione del Servizio Veterinario dell'Azienda USL ed è la prosecuzione di un percorso cominciato con il voto favorevole espresso, nel giugno 2000, dal Consiglio comunale alla proposta di un disegno di legge presentato da LAV e WWF contrario all'uso degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti. Vorrei cogliere questa occasione anche per ricordare che come Comune, sempre in materia di tutela dei diritti degli animali, avevamo siglato una innovativa intesa con l'Università per l'eliminazione degli esperimenti nella didattica". Il provvedimento modenese, rispetto a provvedimenti simili emanati in altri comuni italiani, ha la novità di non vietare l'attendamento dei circhi, ma di vietare solo l'utilizzo degli animali esotici e selvatici negli spettacoli ed altri intrattenimenti (come le. mostre faunistiche). Nell'articolo 2 sono elencate sia le specie consentite per l'attendamento sia i criteri minimi delle strutture di detenzioni (dimensioni e altre caratteristiche) necessari a soddisfare, per quanto possibile, le necessità comportamentali dei singoli animali, stabiliti sulla scorta dei criteri indicati dalla Commissione Cites del Ministero dell'Ambiente nel documento "Criteri per il mantenimento di animali nei circhi e nelle mostre viaggianti" del maggio 2000. Nell'eventualità che il circo rispetti questi parametri (ad esempio per gli elefanti servono almeno 30 metri quadrati di posta individuale all'interno, 15 per i grandi felini, 12 per zebre e camelidi) è consentita l'esposizione degli animali al seguito. Contemporaneamente all'emanazione dell'ordinanza è iniziato un percorso in collaborazione con il Settore Interventi economici del Comune di Modena e all'Ente circhi per organizzare in città una rassegna di spettacoli circensi alternativi che non contemplino l'uso di animali. "
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