22/01/2001

"META, DAL 2001 VIENE AZZERATA OGNI "DIPENDENZA" DEL BILANCIO COMUNALE"

Bilancio 2001-2003 - Scheda n. 4
"Il carattere del rapporto tra Comune e Meta sta subendo profondi mutamenti, al punto che la "dipendenza" del Comune dagli apporti correnti di Meta è in previsione azzerata, con una previsione di un saldo tra entrate e uscite, che dal 2001 diviene negativo per il Comune (per oltre 3 miliardi, cioè a 60 miliardi di entrate si contrappongono 63 miliardi e 500 milioni di uscite): Nel 2000 c'è invece stato un saldo positivo di 7 miliardi (66 miliardi di entrate contro 59 circa di uscite). Dunque dal 2001 il Comune paga a Meta più di quanto riceva in termini finanziari. A tale risultato concorre anche l'avvenuta cessione di parte delle obbligazioni, con il conseguente calo degli interessi attivi che venivano pagati. Analizzando il dato dei dividendi, questi passano dagli oltre 20 miliardi del 2000 a una previsione di 13.5 miliardi per il 2001. Questa nuova realtà è la conseguenza del nuovo assetto proprietario di Meta che, dal luglio '99 vede la presenza di nuovi soci (la quota del Comune è ora dell'80%), la conclusione della moratoria fiscale e la conseguente trasformazione delle prestazioni di servizio secondo le regole economiche e fiscali di mercato mediante contratti di servizio. La bolletta petrolifera e il conseguente rilevante aumento dei prezzi d'acquisto dell'energia elettrica e del gas stanno poi determinando anche per Meta, come per tutte le aziende energetiche, equilibri economici meno favorevoli del passato. Le previsioni nei rapporti Meta-Comune sono infine anche fondate sulla necessità di Meta di sviluppare gli investimenti legati al proprio piano industriale. "

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