Nello scorso anno l'Assessorato allo Sport ha investito oltre 400 milioni per campi da calcio e quasi 245 milioni per le palestre
"646 milioni più qualche spicciolo: a tanto ammonta la spesa sostenuta dall'Assessorato allo Sport nel 2000 per la manutenzione degli impianti sportivi di proprietà comunale. Oltre 400 milioni sono stati stanziati per i campi da calcio mentre quasi 245 milioni sono serviti per le palestre. Una cifra considerevole a cui va aggiunto che nel settore dell'impiantistica sportiva è intervenuto corposamente anche l'Assessorato ai Lavori Pubblici. "Le strutture per la pratica sportiva in città sono tante e molto frequentate - afferma Raffaele Candini Assessore allo Sport - e meritano una manutenzione puntuale che le mantenga efficienti e fruibili con il massimo rispetto della sicurezza degli utenti". Variegati gli interventi per soddisfare le esigenze manifestate in più riprese da chi si allena quotidianamente negli impianti. Così lo scorso anno sono stati realizzati gli uffici nella palestra Panaro in via Cittadella e riparato il tetto della palestra Bortolamasi a San Damaso. Il campo da calcio principale dove gioca l' Invicta è ora dotato di un nuovo impianto di illuminazione mentre sono iniziati i lavori per illuminare completamente anche del campetto da allenamento. Nella palestra di Saliceto Panaro è stato potenziata l'illuminazione ed è stata montato un tabellone elettronico. Nuovo look anche per i serramenti della palestra Cavour. Lavori sono stati effettuati negli spogliatoi del campo Botti mentre è stata potenziata l'illuminazione della palestra Ferraris. Maquillages anche al campo da calcio Incerti e sono stati sistemati i campi uno e due per la pratica del baseball di Saliceto Panaro. Per tutelare il manto erboso dello stadio Braglia sono stati acquistati 24 teloni, i relativi tubi per avvolgerli e la macchina avvolgiteli. Questi gli interventi più rilevanti nel corso di dodici mesi, ma decine sono state le piccole manutenzioni per sanare rotture o inconvenienti. "L'impegno profuso nell'anno appena archiviato - conclude l'Assessore Candini" proseguirà anche nel 2001 perché sono convinto che un monitoraggio continuo sullo stato degli impianti e l'adeguamento puntuale alle norme di sicurezza ci aiuta a tenere alto il tasso qualitativo dell'impiantistica sportiva modenese." "
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