26/01/2001

BILANCIO PREVENTIVO 2001: MENO SPESE E PIU' QUALITA'

Presentate in Consiglio le relazioni programmatica e finanziaria Parte la consultazione: il 26 febbraio il dibattito e il voto in aula
"Prima di tutto la qualità, ma anche efficienza dei servizi per contenere la spesa corrente ed aumentare gli investimenti. La proposta di bilancio per il 2001 presentata ieri in Consiglio dal sindaco Giuliano Barbolini e dall'assessore alle finanze, Ennio Cottafavi, punta, dunque, ai grandi numeri delle entrate e delle uscite con due obiettivi di fondo: una gestione rigorosa, volta al contenimento ulteriore della spesa che, unita a un miglioramento della produttività e dell'efficacia gestionale, consenta di produrre una ulteriore qualificazione dell'offerta dei servizi ai cittadini. Il tutto, come ha sottolineato il sindaco, riducendo al minimo l'intervento sulla leva fiscale e tariffaria. Una proposta di bilancio, strutturata per governare le trasformazioni, per una città che cambia, come recita il titolo della stessa relazione del sindaco, dove la spesa corrente prevista in 375,4 miliardi, registra un aumento reale rispetto all'anno precedente inferiore all'1%, ben al di sotto del tasso di inflazione programmato e gli investimenti raggiungono quota 484 miliardi nei prossimi tre anni. Particolarmente significativi anche alcuni "tratti sociali" contenuti nei capitoli di bilancio. La spesa sociale per il 2001 sarà di 137 miliardi; per la fascia 0 - 6 anni saranno aperte due nuove strutture; per la casa, infine, sono previsti 4000 nuovi alloggi nell'arco dei prossimi tre anni. Un capitolo a parte è stato riservato, infine, alla viabilità: entro giugno sarà completato l'anello della tangenziale. Altri importanti interventi come Via Soratore e rotatoria Ciro Menotti partiranno entro la fine dell'anno. Sul fronte delle entrate, nonostante il calo delle risorse finanziarie, il preventivo 2001 rinuncia all'applicazione dell'addizionale Irpef e mantiene invariata al 5,2 per mille l'aliquota ICI sulla prima casa. La Tassa rifiuti solidi urbani, invece, sarà aumentata dell'8% in vista dell'ormai prossima trasformazione della stessa tassa in tariffa. Tariffe e rette dei servizi welfare, infine, registreranno aumenti tra il 2% e il 5%. Ora, come ha ricordato il presidente del Consiglio comunale, Stefano Bellentani, la proposta di bilancio sarà oggetto di un'ampia consultazione nei quartieri, con le associazioni economiche di categorie, con i sindacati, con il terzo settore ed il volontariato. Entro il 9 febbraio, poi, tutti i consiglieri possono inoltrare proposte di emendamento allo schema di bilancio, il tutto però senza alterare l'equilibrio tra entrate ed uscite, dunque, ad una proposta di maggiore spesa deve corrispondere un'analoga riduzione di spesa su un altro capitolo o una corrispondente maggiore entrata. Il 26 febbraio, infine, tutto ritorna in aula bel il dibattito e il voto finale, comunque da concludersi così come vuole la legge, entro e non oltre il 28 febbraio. "

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