29/12/2000

ETRUSCHI, ANTICHI MERLETTI E NUOVE FOTO

Piccola guida alle mostre d'arte aperte a Modena il primo gennaio 2001
Dagli etruschi agli antichi merletti, dalle nuove acquisizioni della Raccolta della fotografia contemporanea alle personali dedicate a Nino Longobardi e Morgan o'Hara. Sono queste le mostre d'arte aperte a Modena il primo gennaio 2001 per iniziativa degli istituti culturali del Comune. Ecco una piccola guida con l'indicazione degli orari di apertura. Etruschi. Il fascino e il mistero degli etruschi e di altri popoli dell'Italia preromana sono il filo conduttore della mostra che si può visitare dalle 16 alle 19 al Museo civico archeologico di Modena (ingresso 6 mila lire). Fino al 28 gennaio sono esposte raccolte del territorio modenese, gli straordinari ex voto della stipe di Veio, rilevanti reperti provenienti da Chiusi e da Volterra e materiali di varie aree dell'Italia centro-settentrionale e dell'Etruria padana, tra cui spicca il corredo di una tomba del VII secolo avanti Cristo. Pizzi e merletti. Al Museo civico d'arte è invece nuovamente esposta al pubblico dopo un lungo lavoro di restauro, riordino e schedatura la raccolta di pizzi, ricami, nastri e galloni, composta da circa novecento esemplari realizzati in Italia e in altri paesi europei tra il XV e il XIX secolo. In occasione del nuovo allestimento, il Museo ospita fino al 18 marzo un'esposizione temporanea sulla varia e multiforme produzione di merletti in Italia. La mostra è aperta anche il primo gennaio dalle 16 alle 19 (ingresso 6 mila lire). Nino Longobardi. Una trentina di opere, venti delle quali realizzate quest'anno e ancora inedite, dell'artista napoletano Nino Longobardi sono esposte fino al 7 gennaio alla Palazzina dei giardini, aperta anche il primo gennaio dalle 15 alle 18 (ingresso 5 mila lire). La mostra condensa gli elementi tipici della poetica dell'artista, considerato uno dei protagonisti della pittura italiana dell'ultimo ventennio: la figura umana, il rapporto con la tradizione pittorica, l'inconfondibile alternarsi di ironia e tragicità. Fotografia contemporanea. Dalle 15 alle 18 del primo gennaio si può visitare nella sala grande di Palazzo Santa Margherita la mostra sulle nuove acquisizioni della Raccolta della fotografia contemporanea, una selezione di oltre 150 immagini entrate a far parte della collezione nel corso degli ultimi tre anni. Fino al 7 gennaio sono in mostra opere di maestri della fotografia contemporanea internazionale - da Philip Lorca di Corcia a Nan Goldin - immagini di Luigi Ghirri e Joan Fontcuberta donate da Franco Fontana e una panoramica della giovane fotografia italiana, da Olivo Barbieri e Luca Campigotto. Morgan O'Hara. Sempre dalle 15 alle 18, nella sala piccola di Palazzo Santa Margherita, si possono ammirare i disegni dell'artista americana Morgan O'Hara, che da molti anni vive tra gli Stati Uniti e l'Italia. La sua matita registra i movimenti delle mani di musicisti durante l'esecuzione di un brano oppure dei relatori durante una conferenza dando vita ad affascinanti grovigli di segni.

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