La figura di Maria viene "rivisitata" da un gruppo di corsisti di un laboratorio di scrittura. Partendo da tre grandi romanzi contemporanei si giunge a una reinterpretazione collettiva dei testi in un'unica performance teatrale: "Il vento di marzo".
Si tratta di un "Reading", una particolare modalità di mettere in scena tramite attori-lettori, opere letterarie attraverso una rielaborazione in chiave teatrale dei testi e la creazione di un'opera nuova, di una trasposizione dal genere letterario al genere teatrale di una storia. Il "copione" è opera della scrittrice e critica letteraria Sandra Tassi, nota per i suoi corsi di scrittura letteraria e lettura consapevole.
La storia prende le mosse dalle Sacre Scritture per poi offrire allo spettatore un completo cambio di prospettiva: dalla visione asettica delle vicende della protagonista di cui abbiamo memoria dai ricordi del catechismo, si viene trasportati nella dimensione più laica e profondamente umana delle vicende di una madre, chiamata al sacrificio estremo e terribile di assistere alla morte del proprio figlio.
Ciò che colpisce maggiormente lo spettatore è la grande sensibilità dimostrata nel trasporre vicende religiose in un'opera quanto mai attuale e avvincente in cui la storia viene a crearsi dall'intreccio delle voci dei personaggi che ricordano e rivivono i fatti del passato, sull'onda delle emozioni del passato e del presente, in cui le due dimensioni temporali si intrecciano e si sovrappongono.
La narrazione è condotta dalla voce della protagonista che sdoppiata nella se stessa passata e presente, rende con assoluta verosimiglianza, le emozioni contrastanti di un genitore da quando aspetta suo figlio a quando lo vede nascere, a quando il figlio cresce e infine quando viene a mancare. Anche l'accompagnamento musicale di flauto dolce e chitarra, contribuiscono alla creazione della giusta atmosfera per godersi lo spettacolo.
Opera di profonda sensibilità emotiva, "Il Vento di Marzo" è un "collage" di vari romanzi: "In nome della madre" di Erri De Luca, "Il Vangelo dei bugiardi" di Naomi Alderman e Colm Toibin, "Il testamento di Maria".
Assolutamente da vedere!