Grembiulini e macchie di inchiostro

La scuola Collodi alla Crocetta 1957- 2007.  Era la scuola dei bambini col grembiule che copriva anche i vestiti lisi; delle macchie di inchiostro che a cancellarle veniva il buco; delle maestre “con la vocazione”, un po’ mamme e un po’ garanti dell’identità nazionale; della Festa del risparmio, quando a tutti veniva regalto un salvadanaio di ferro a forma di libro; della letterina di Natale coi brillantini - cari genitori, questa’anno sarò buono -; delle braccia conserte e del gioco del silenzio; dei banchi di fòrmica verde col buco nero del calamaio; dei padri che, col cappello in mano, andavano a “sentire” se era meglio che i figli andassero a lavorare. Attraverso testi di studiosi e ricercatori, testimonianze ed episodi raccolti da alunni, insegnanti e genitori, immagini - spesso inedite - provenienti dal Fotomuseo Panini, dal Museo della Figurina e da archivi privati, questo libro ripercorre le vicende della scuola elementare Carlo Collodi di via Nonantolana, uno dei primi edifici scolastici costruiti a Modena nel dopoguerra su progetto dell’architetto Alberto Maria Pucci e per volontà del Comune e del sindaco Alfeo Corassori. La prima campanella suonò nell’ottobre 1957 e, a cinquant’anni di distanza, quell’evento offre l’occasione per raccontare la storia di una scuola, ma anche del quartiere Crocetta, che in mezzo secolo ha subito profonde trasformazioni e che oggi è direttamente coinvolto nel processo di riqualificazione della fascia ferroviaria di Modena. 

AA.VV.
Grembiulini e macchie di inchiostro. La scuola Collodi alla Crocetta 1957- 2007
2007
72 p.
gratuito