Il discorso pubblico sulla paura condiziona comportamenti e distorce le percezioni. La paura viene spesso agitata per ottenere consenso e legittimare scelte e quindi può risultare utile interrogarsi fra medici, psicologi, giornalisti, insegnanti, politici su cosa sia la paura, se essa esista, da cosa origini, a cosa risulti essere funzionale, come si possa controllare.
Il volume, che raccoglie gli atti del convegno "Voci dalla paura", tenutosi a Modena nell’aprile 2010, è organizzato in quattro aree tematiche che danno conto complessità e della irriducibilità del tema:
- biologia, neurofisiologia e psicologia della paura;
- comunicare la paura tra politica, criminologia, geostoria;
- la paura narrata: un contatto possibile tra letteratura e paura;
- le paure dei bambini e degli adolescenti nei contesti familiari, scolastici, di cura.
Per questa sua articolazione ampia, il volume si rivolge ad insegnanti, medici, operatori sociosanitari e a coloro che si occupano, a diverso titolo, di comunicazione che forse, riflettendo sul tema in una dimensione integrata ed intersettoriale, potranno comprendere meglio chi dice: io ho paura.