La ricerca che questo libro racconta - realizzata in alcune scuole medie di Modena e patrocinata dal Cde - testimonia quanto l’approccio autobiografico sia un metodo di lavoro utile a sviluppare pensiero autoriflessivo e a rendere la narrazione reciproca un programma ed un’esperienza di convivenza sia amicale, sia professionale.
Per questo, a partire dall’aggiornamento fino alla gestione dei momenti della relazione quotidiana tra colleghi e capi di istituto, tra figure obiettivo e operatori esterni o genitori è indispensabile ripensare il modo di stare e lavorare insieme.