In questa complessa situazione stiamo cercando strumenti e strategie nuovi per provare a rispondere ad una preoccupazione che ci accomuna, non perdere gli alunni più fragili.
Memo riattiva lo spazio Consulenze intercultura con l'esperta e facilitatrice linguistica Lisa Mattioli.
Sono 30 le ore messe a disposizione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado del Comune di Modena , al fine di strutturare percorsi di facilitazione linguistica, confrontarsi e costruire programmi che rispondano alle diverse esigenze dei vostri alunni non italofoni. E' inoltre prevista la produzione di materiali che saranno a disposizione di tutti attraverso il sito di Memo.
Le ore messe a disposizione prevedono:
- Consulenze telefoniche per docenti per rintracciare bisogni specifici
- Creazione di un piccolo archivio per condividere siti e materiali che si trovano in rete
- Produzione di materiale didattico
L'archivio e i materiali saranno raccolti e pubblicati sul sito di Memo, così da essere accessibili agli insegnanti e alle famiglie, accorciando le distanze e semplificando le modalità d'invio dei materiali agli studenti in apprendimento linguistico.
Per attivare una consulenza è necessario inviare una mail con la richiesta al seguente indirizzo: caterina.bellei@comune.modena.it
In seguito verrà attivato il contatto diretto con l'esperta per definire insieme a lei il lavoro da fare.
Chiedere una consulenza è aprire una porta anche ad altre possibilità, alla conoscenza dei bisogni che circolano, al confronto e alla crescita comune. Le richieste che perverranno faranno da guida alla strutturazione dei materiali da condividere sul sito.
Rimane attivo anche il Servizio di Mediazione Linguistico Culturale. Sono pervenute già diverse richieste di supporto per famiglie non italofone con la finalità di facilitare la fruizione della didattica on line e degli strumenti a disposizione. La cooperativa Gulliver, che gestisce l'appalto, sta prontamente riorganizzando il servizio attivando consulenze telefoniche.
I docenti referenti possono continuare a richiedere interventi di mediazione attraverso Mymemo specificando i bisogni rilevati e i numeri di telefono da utilizzare.