FINALITA'
Da “La Tenda”, intitolata il 3 marzo 2015 a “tutte le vittime innocenti delle mafie”, parte il percorso che si articolerà in due parti. La prima sarà incentrata sul tema delle infiltrazioni criminali nel tessuto sociale e nelle istituzioni e su come il malaffare si insinua nella vita politica e sociale. Attraverso il racconto di fatti di cronaca e con l’ausilio di video e immagini saranno illustrati alcuni di questi meccanismi (corruzione, voto di scambio, infiltrazioni negli appalti ecc.). La seconda parte riguarderà gli strumenti: la trasparenza in primis, la denuncia e la partecipazione alla vita politica; vuole inoltre rappresentare un’occasione di confronto e di dialogo sul tema della legalità e della cittadinanza monitorante.
MODALITA'
Gli spazi de La Tenda consentono il distanziamento richiesto dalle norme sanitarie
DESCRIZIONE
i ragazzi saranno invitati, a partire dalla raffigurazione artistica presente nel piazzale esterno della Tenda, a riflettere su due domande: cos’è la mafia? Cosa è la corruzione? Cosa posso fare io?
Le domande saranno poste alla fine di due sessioni di lavoro articolate in una narrazione sul tema con l’ausilio di libri, video e immagini. La tecnica usata sarà quella del percorso partecipativo world cafè al fine di stimolare la capacità di riflessione, di lavoro di gruppo e di comunicazione. Sono previsti infatti due momenti di lavoro in cui i ragazzi lavoreranno insieme nominando un capotavolo che sarà poi chiamato ad effettuare la restituzione finale.