di e con Luciana Castellina
conversazione con Pierpaolo Ascari
a cura di L'Asino che vola
La scoperta del Mondo racconta una doppia formazione: quella dell’autrice, e quella, forse ancora in corso, di un Paese, l’Italia, che si riaffaccia alla vita dopo la guerra. Quel che colpisce, nel diario di Luciana Castellina, è l’unione magica della freschezza adolescenziale che sembra fondersi con lo sguardo adulto che sovrintende l’opera senza mai sovrapporvisi. L’importanza riconosciuta dall’autrice agli anni della giovinezza è evidente, e non a caso il libro è dedicato ai nipoti, «perché si facessero un’idea di che cosa significava avere la loro età nei remoti anni ’40, quando niente era scontato e il mondo era ancora tutto da scoprire»: il diario della Castellina è la conversazione che tutti avremmo voluto (o dovuto) avere con chi quegli anni li ha vissuti, cercando di capire il mutamento irreversibile che avrebbero significato per tutti noi.