Il film ripercorre la storia del Cile a partire dall' 11 settembre del 1973, giorno in cui si verificò il colpo di stato che portò alla morte del presidente Allende, che più di ogni altro aveva inseguito il sogno della democrazia. A quel tragico giorno seguirono 17 anni di repressioni che segnarono indelebilmente il futuro di quel paese.
Questo omaggio che fa Guzmán all'ex presidente del Cile ci ricorda il sogno bellissimo che visse la sua generazione (dove politica e utopia erano sinonimi). L'opera è diretta. Non ci sono informazioni esplicative o dimostrative, ma offre uno spazio di riflessione umana, personale e storica.