A cura di Associazione La Rosa Bianca in collaborazione con UNIMORE
Rassegna cinematografica "Follia e Dintorni"
Proiezione del film "La donna che canta" (D. Villeneuve, 2010)
Presentano il film e conducono il dibattito Maria Pia Rioli e Giacomo Guaraldi
A cura di Associazione La Rosa Bianca in collaborazione con UNIMORE
In seguito alla morte della madre Nawal, due gemelli, Jeanne e Simon, scoprono alla lettura del testamento di avere un fratello e un padre ignoti a Beirut. Dei due, solo Jeanne decide di relazionarsi alla scoperta e di partire per Deressa (o Daresh), dove la madre compì i suoi studi universitari. Le ricerche della figlia procedono di pari passo con uno sguardo al tragico percorso giovanile della madre, entrambi diretti verso la verità sui parenti scomparsi. Al quarto lungometraggio, Denis Villeneuve dimostra di essere un regista con due ossessioni: la matematica e le tragedie contemporanee. Dopo averle incrociate in un racconto su una strage compiuta nel 1989 al Politecnico di Montréal (Polytechnique), adatta una pièce teatrale sul dramma di una donna palestinese in un teorema filmico. La donna che canta è un film costruito come una formula e la prima inquadratura è la sua equazione: la prima immagine mostra infatti una finestra affacciata su una piantagione di ulivi, passando poi lentamente verso l'interno di una stanza dove un ragazzino rasato da dei miliziani palestinesi guarda verso di noi.
Per questa edizione la rassegna Follia e Dintorni dedicherà 4 film al tema del "rispetto". Le pellicole selezionate analizzano infatti l'ottusità di una istituzione verso un adolescente marginale, l'intolleranza di una comunità chiusa, la sterile e sconvolgente ricorsività dell'odio fratricida e il pregiudizio strisciante e contagioso sulle malattie innominabili. Il Cineforum, come nelle precedenti 13 edizioni, persegue l'obiettivo di aprire una discussione tra tutte le persone intervenute, lasciando al termine del film la possibilità di esprimere un proprio contributo di riflessione e approfondimento