Oltreconfine: Vite in Bilico

“Oltreconfine: vite in bilico” è un reading-concerto dedicato al tema epocale, ben presente nel dibattito pubblico di oggi, delle migrazioni.
Letture tratte da Laila Lalami, Ken Saro-Wiwa, Jumpa Lahiri, Davide Enia, Alessandro Leogrande e altri ancora.
- Letture: Eleonora De Agostini e Francesco Rossetti
- Storytelling: Luca Zirondoli
- Musiche: Sonido Amazonico alias Lucio Cavallari (electronics), Matteo Pellegrini (basso con loopstation), con la collaborazione di Elena Bertani (violoncello).

Apertura porte ore 21.00
E' OBBLIGATORIO INDOSSARE LA MASCHERINA SEMPRE, ANCHE QUANDO SI E' SEDUTI.

-POSTI ESAURITI-

"Nessuno lascia casa a meno che la casa non sia la bocca di uno squalo"
Inizia così la celebre poesia "Home" di WarsanShire, poetessa britannica di origini somale che come poche altro sembra riassumere alla perfezione la situazione sulle migrazioni in corso.
I testi proposti spaziano da "Exit West" del pakistano Mohsin Hamid a "Sozaboy" del nigeriano Ken Saro Wiwa, da "La speranza e altri sogni pericolosi" della marocchina Laila Lalami a "In altreparole" della indo-americana Jhumpa Lahiri, passando per i nostri Davide Enia ("Appunti per un naufragio") e il prematuramente scomparso Alessandro Leogrande ("Frontiera").
Le musiche intrecciano suggestioni sonore cheprovengono da diverse parti del pianeta, a partire dal bacino del Mediterraneo. Tabla, percussioni etniche, echi dal Nord Africa vengono rielaborati dal vivo con loop, elettronica, campionamenti di suoni ambientali, fino a espandersi nei ritmi centro e sudamericani del calypso e della rumba.