ORE D’ARIA Festival

PROGRAMMA
Venerdì 15 Marzo ore 21.00

Anna Palumbo
“DAVVERO”
Presentazione nuovo cd

“Davvero” è il primo cd di Anna Palumbo, musicista e autrice modenese di adozione, uscito il 3 dicembre 2018. In questo cd Anna, dopo anni dedicati allo studio di musiche tradizionali e contaminate con la modernità (afrobeat, tango argentino, musica brasiliana, musica dell’Africa occidentale, pizzica), esplora una vena compositiva che prende spunto da ognuna di esse per arrivare ad uno stile originale, dove tutto converge, si mescola ed esce in
forma nuova, rimanendo fedele all’emozione che ha originato ogni brano.Così “Davvero” è un album in continuo movimento fra pianoforte, fisarmonica, kalimba, percussioni e voce, in cui Anna ha composto le musiche e parte dei testi.
Il disco sarà presentato in trio con Antonio Rimedio (fisarmonica, sax, oboe)e Mario Brizzi (basso, contrabbasso), compagni di viaggio del gruppo“Juredurè” (formazione di pop folk calabrese che ha composto anche per Wim Wenders).
Anna Palumbo in qualità di polistrumentista ha all’attivo diverse collaborazioni artistiche, fra cui quelle con: Classica Orchestra Afrobeat (formazione che è esibita a Glastonbury, e ha avuto come ospiti Seun Kuti e Baba Sissoko); Tango Spleen Orquesta (formazione italo-argentina di tango che si esibisce in Italia e in Europa); Avenida Sud (rivisitazione della canzone napoletana e del tango).

Sabato16 Marzo ore 21.00

In apertura :
Performance finale degli allievi del laboratorio URBAN LAB condotto da Elisa Balugani , Gaia Davolio, Enrico Pasini sul tema :
"LA METAMORFOSI"
La performance è stata realizzata in tre appuntamenti intensivi dedicati alla contaminazione tra danza, teatro e musica.

A seguire:

I'M-PLUS
Coreografie di Mauro Astolfi, Alessandra Chirulli e Beatrice Bodini.
Musiche di autori vari.

I'M-PLUS è l'importante risultato del Daf startup program, progetto che ha visto la collaborazione tra Dance Arts Faculty, Surya Dance e Teatro Comunale di Carpi.
Un percorso di consapevolezza e di trasformazione di questo giovane gruppo di ragazzi che hanno scoperto ed elaborato la percezione comune di essere un unico corpo, un io artistico potenziato.
Una reinterpretazione del sentire, un progetto sviluppato , creato e condiviso in un tempo breve che ha esteso i confini del sentire individuale di questi danzatori, una nuova piccola alchimia, un viaggio a tappe che per noi ora è una sensazione forte e una solida base su cui costruire.