GIORNATA DELLA MEMORIA
Regia di Mavi Gianni
con Simone Bonetti, Paolo Busi, Mavi Gianni, Massimiliano Tradii Bersani
e con gli allievi della S.N.I.T. Scuola Nazionale Improvvisazione Teatrale - Modena:
Alessandro Alberghini, Mauro Bompani, Alessandra Giordano, Nicoletta Giunco, Nicoletta Scaltriti.
Pianoforte: Stefano Calzolari
Una tragedia talmente grande da risultare difficile da affrontare, senza avere un macigno sul cuore.
Una scomposizione di storie e testimonianze operata attraverso le parole per riflettere e interrogarsi sulle dinamiche del passato e ragionare anche sulle discriminazioni del presente.
Seguendo l'idea di Hannah Arendt, che collega il “bene” direttamente al pensiero, lo spettacolo si configura come un esercizio scolastico sulle parole della Shoà, teso a riscrivere un abbecedario dei sentimenti. Quest'ultimo sarà consegnato nella sua interezza, dopo un viaggio poetico musicale, fatto a bordo di un treno merci, simile a quelli che arrivavano a Theresienstadt, il ghetto-modello secondo la croce Rossa Internazionale, dove furono «ospitati» almeno 15.000 bambini.
Un percorso non strettamente cronologico che alterna voci e suoni, storie di protagonisti e cronache ufficiali, costruendo nuove stazioni di pensiero, a contrastare quella banalità del male di cui spesso siamo responsabili.