di Mattia e Alessandro Levratti
Una produzione CGIL Modena
“Secondo Mondo” racconta cinque storie lavorative: quella di una giovane ragazza che, a fronte della gravidanza, perde la propria occupazione. Quella di una lavoratrice della Coop che, a seguito di un aborto naturale, viene impiegata dall'azienda in mansioni difficili e impegnative. Quella di un'anziana, in gergo “esodata”, che senza più un lavoro e una pensione si ritrova ad avere serie difficoltà economiche. Quella di un gruppo di lavoratori migranti costretti a nuove forme di schiavismo e sfruttamento. Quella infine di un lavoratore precario che, con paghe misere e saltuarie, vive ancora in famiglia e si interroga su una situazione che sembra permanente, strutturata, duratura.