Letture. Di Ilaria Ferramosca e Gian Marco De Francisco
Testimonianza di un assassinio della mafia, il volume Nostra madre Renata Fonte di Ilaria Ferramosca e Gian Marco De Francisco con introduzione di don Luigi Ciotti e uno scritto di Gian Carlo Caselli, della collana Graphic novel – cronaca.
Il ricordo commovente e vivido delle figlie di Renata Fonte qui riportato nella collana di graphic novel che 001 Edizioni dedica alla cronaca italiana. Dopo Pinelli e Calabresi un altro racconto che ripercorre una pagina tristemente nota della storia nazionale.
Nel 1982 Renata Fonte fu eletta assessore alla cultura e alla pubblica istruzione nel comune di Nardò (Lecce), due anni dopo venne assassinata con tre colpi di pistola da due sicari. Il libro ripercorre la sua breve vita attraverso i ricordi delle due figlie: dall’ascesa in politica alla lotta contro le ecomafie per salvare il territorio a lei caro, dai primi successi in politica ai sacrifici personali che ha dovuto affrontare. Tutto nel nome di una grande missione: quella di non vendere né se stessa né il suo territorio. Renata Fonte è ricordata ogni anno il 21 marzo durante la Giornata della Memoria e dell’Impegno di Libera, la rete di associazioni contro le mafie; in sua memoria è stata realizzata, nel 2009, in occasione del 25º anniversario della morte, una stele al Parco di Porto Selvaggio.