Le nevicate di questo inverno, complessivamente quasi 95 centimetri di neve caduti tra il 3 dicembre a la fine di febbraio, sono costate al Comune di Modena un milione e 192 mila euro considerando le spese fisse dovute alla gestione diretta da parte del Comune del Piano neve e le spese variabili per le singole precipitazioni. Il costo complessivo dello scorso anno, quando caddero 85 centimetri di neve, era stato di due milioni e 600 mila euro.
La spesa complessiva tiene conto delle cifre utilizzate, già dalla scorsa primavera, per il collaudo delle 116 lame e dei 17 spargisale, oltre che per l’acquisto di 1.500 tonnellate di sale, per una cifra totale di 83 mila euro. A questa voce vanno aggiunti 660 mila euro per sette salature delle strade che, in quattro occasioni, sono state seguite anche dall’attivazione delle lame. La nevicata più costosa è stata sicuramente quella tra il 21 e il 24 febbraio (350 mila euro), seguita da quella dell’ 11e 12 febbraio (175 mila euro) e da quella del 16 e 17 gennaio (74 mila euro).
A questi costi si aggiungono le spese fisse per i contratti stipulati con i conduttori di lame e spargisale, per un impegno di oltre 390 mila euro, e per il contratto sottoscritto con Hera spa (58 mila euro).
“E’ un bilancio provvisorio dell’esperienza di gestione diretta del Piano neve, ma sicuramente positivo, non solo dal punto di vista economico” sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Antonino Marino ricordando come si sia realizzata una razionalizzazione dell’attività con un contenimento dei costi che “porta anche a un risparmio economico per ora superiore al milione di euro: la pulizia e la sicurezza delle strade sono importanti ed è stato significativo il contributo offerto dai tecnici e dagli operatori comunali che si sono impegnati al massimo per garantire il servizio”.
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