Il documento con gli indirizzi disciplinari del Piano urbanistico generale (Pug) del Comune di Modena costituisce uno degli argomenti principali della seduta di giovedì 16 settembre del Consiglio comunale, in cui sono all’ordine del giorno anche due interrogazioni sui temi della scuola e dell’istruzione. La seduta rappresenta la ripresa dell’attività dell’Assemblea dopo la pausa estiva; i lavori sono convocati nell’aula consiliare, come di consueto nel rispetto delle disposizioni sanitarie contro la diffusione del Coronavirus, ma con la possibilità per i consiglieri di partecipare alle attività anche da remoto, collegandosi in teleconferenza. I cittadini possono seguire in diretta streaming i lavori connettendosi al sito istituzionale dell’ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).
La seduta inizia alle 14.30 con la trattazione delle interrogazioni sulla scuola, incentrate su aumento degli iscritti e carenza di spazi (presentata da Sinistra per Modena) e sulle iniziative per contrastare la dispersione degli studenti (Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia).
Dopo l’appello, alle 15.15, i lavori continuano alle 16 con la presentazione degli indirizzi disciplinari del Pug, primo step del percorso finalizzato all’adozione del documento e, quindi, all’approvazione definitiva dopo il passaggio in Regione. In particolare, dopo l’intervento dell’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli, è prevista l’introduzione generale affidata alla dirigente del settore Pianificazione e sostenibilità urbana Maria Sergio, seguita dai contributi dei consulenti esterni che hanno partecipato alla compilazione del Piano, gli architetti Gianfranco Gorelli, Sandra Vecchietti, Filippo Boschi, Stefano Stanghellini e Giovanni Bazzani. Le conclusioni sono affidate al sindaco Gian Carlo Muzzarelli.
Al Pug, inoltre, sono collegati i due ordini del giorno che il Consiglio ha in programma di discutere. Le mozioni riguardano il tema dell’“ecologia dell’abitare e del costruire” (proposta da Europa verde – Verdi) e le risposte del sistema integrato modenese rispetto ai bisogni della popolazione anziana, dei giovani e delle famiglie nell’ambito del Piano urbanistico generale e delle strategie di rigenerazione urbana post-Covid (Pd).
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