Ultimi giorni per visitare gratuitamente le mostre di Stefano Arienti e Marco Maria Zanin, che si concluderanno domenica 16 luglio alla Galleria Civica di Modena in Sala Grande e Sale superiori di Palazzo Santa Margherita, corso Canalgrande 103. Giovedì e venerdì l'orario di visita è dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30; sabato e domenica sarà invece continuato dalle 10.30 alle 19.30.
“Stefano Arienti. Antipolvere” copre 25 anni di attività di uno dei più noti e riconosciuti artisti italiani a livello internazionale, approfondendo in particolare l'originalità del suo modo di intendere la pratica del disegno e del suo approccio nei confronti di stili, tecniche e modelli. Opere su carta e su supporti inconsueti come i grandi disegni realizzati su teli da cantiere, commissionati da istituzioni pubbliche, fondazioni private - ma anche aziende come Ermenegildo Zegna e Kartell - sono testimoni di un percorso di ricerca incessante in cui le immagini sono sottoposte a infiniti processi di studio e variazione: fotocopiate, ricalcate, tracciate con forature, intessute o disegnate in oro.
La personale di Marco Maria Zanin dal titolo “Dio è nei frammenti”, attraverso le fotografie e le sculture del giovane artista, esplora il tema della memoria e delle radici nella società contemporanea mediante un'opera di reinterpretazione di scarti prodotti dal tempo: detriti e oggetti che per Zanin, sulla scorta del filosofo francese Georges Didi-Huberman, sono “sintomi” della sopravvivenza lungo le epoche di valori umani archetipici. L'indagine si muove tra la civiltà rurale del Veneto, sua regione di origine, e la megalopoli di San Paolo, dove vive alcuni mesi all'anno: due luoghi profondamente diversi nel modo di vivere il passato e il presente, ma fortemente legati dai fenomeni migratori dall'Italia al Brasile tra XIX e XX secolo.
Sarà possibile invece fino al 20 agosto, visitare gratuitamente la personale di Gianluigi Toccafondo “L’immagine in movimento”, con orario serale dal giovedì alla domenica dalle 19 alle 23. Le sale della Palazzina dei Giardini ospitano circa mille opere che ripercorrono l'attività di animazioni dell’artista sammarinese, dal 1989 al 2017. Il percorso di mostra, attraverso un flusso continuo di sequenze che partono dalle prime sperimentazioni fino agli ultimi disegni pensati per il Teatro dell’Opera di Roma e per il Bologna Jazz Festival, presenta diverse serie di disegni, la maggior parte dei quali utilizzati per la realizzazione di sequenze animate, cortometraggi, sigle per la televisione e il cinema, pubblicità e video-clip.
Informazioni on line (www.galleriacivicadimodena.it).
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