“La riparazione della pista ciclopedonale di via Gelmini, per un costo stimato in 120 mila euro, rientra nel Piano degli investimenti tra le manutenzioni straordinarie della viabilità 2017, all’interno di un capitolo di spesa di 900 mila euro, insieme alla manutenzione della vegetazione circostante. Stiamo cercando di anticipare gli sfalci, cioè la parte delle potature più semplice, che avrebbe comunque già un effetto positivo sulla transitabilità del percorso”.
Lo ha detto l’assessore alla Mobilità e Lavori Pubblici Gabriele Giacobazzi rispondendo in Consiglio comunale, giovedì 11 maggio, all’interrogazione trasformata in interpellanza di Art.1 – Mdp illustrata da Marco Malferrari sulle condizioni della pista ciclopedonale in via Gelmini.
Il consigliere ha evidenziato che la pista ciclopedonale di via Gelmini “è interrotta, presenta da alcuni anni dei tratti in cui la pavimentazione è sconnessa e la vegetazione lungo il suo sviluppo non è mantenuta e la ostruisce, non è quindi di fatto percorribile e non esiste in quel punto alternativa analoga”. Malferrari ha quindi chiesto se la spesa di 150 mila euro prevista nel Documento Unico di Programmazione del Comune per gli anni dal 2017 al 2019 per la ‘Riqualificazione via Gelmini’ calendarizzata nel 2017 è destinata alla riparazione della pista ciclopedonale in oggetto, e se la manutenzione della vegetazione che ora la ostruisce è prevista con frequenza adeguata a garantirne la fruibilità in sicurezza.
L’assessore ha poi spiegato che la spesa di 150 mila euro prevista nel Documento Unico di Programmazione del Comune non riguarda il percorso ciclopedonale, ma la sistemazione dell’incrocio via Gelmini-via Vignolese-via Vivarelli: “Un incrocio pericoloso – ha affermato – con manovre inibite, in cui però non essendoci una chiara e semplice alternativa i cittadini compiono manovre scorrette”. Giacobazzi ha quindi aggiunto che “i 150 mila euro, che saranno accompagnati da analogo investimento da parte dell’Università con cui è stato trovato un accordo, serviranno a rendere sicuro quell’incrocio”.
Sul tema è intervenuto anche Francesco Rocco (Art.1 – Mdp), che ha espresso la speranza che l’intervento di sistemazione di questa pista ciclabile sia di esempio per altre: “Dietro a una bella e utile pista ciclabile sono stati posizionati alberi senza pensare che fanno radici, le quali possono danneggiare il percorso: sostituirli con altri che non provocano questo problema può essere un utile esempio per altre situazioni”.
Nella replica, il consigliere Malferrari ha ringraziato per la risposta e ha espresso soddisfazione per il fatto che “quest’anno è previsto nel Piano investimenti un intervento di 120 mila euro per manutenzione straordinaria della viabilità, cosa che tante persone aspettano da diversi anni. È importante comunque – ha aggiunto – anche la soluzione per un altro problema non indifferente come la pericolosità dell’incrocio”.
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