A Modena la giornata per la festa nazionale della Liberazione, martedì 25 aprile, comincia alle 8.30 con l’alzabandiera in piazza Roma. Alle 9.15 è prevista la deposizione di una corona al Famedio del Cimitero di San Cataldo mentre alle 10.30, dal Teatro Storchi, parte la camminata sui luoghi dei Gruppi di difesa della donna guidata da Natascia Corsini, del Centro documentazione donna, e da Paola Gemelli. L’iniziativa rientra nei percorsi digitali del progetto “#cittadine. I segni nelle comunità e sulle città” promosso da Centro documentazione donna e Istituto storico con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.
La camminata terminerà alle 12.30 alla Manifattura Tabacchi, in tempo per l’Aperitivo storico dedicato alla nuova edizione di Guerrainfame, la guerra non è mai servita – www.guerrainfame.it, il portale web dedicato all’alimentazione tra le due guerre mondiali della rete regionale degli Istituti storici realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna. Si prosegue, alle 13, con il pranzo della Liberazione all’aperto lungo la strada della Manifattura (prezzo fisso 15 euro, prenotazioni all’Ostello S. Filippo Neri al tel. 059 234598). L’edizione di quest’anno è dedicata alla fine della guerra, alla ritrovata libertà festeggiata con una tavola che pur nelle ristrettezze del periodo cerca di recuperare orgoglio e tradizioni della propria cultura. Un momento di aggregazione e riflessione sul tema della Guerra, della Resistenza e dell’alimentazione attraverso la degustazione dei cibi primari tradizionali rivisitati in chiave moderna della terra emiliana consumati dalla popolazione durante il difficile periodo della guerra. Il menu propone maccheroni al pettine con patate, verza e parmigiano; arrosto misto con patate al forno e verdure in crosta di mais; torta sbrisolona; pane nero; acqua e vino. L’iniziativa è promossa da SFN International in collaborazione con l’Istituto storico di Modena e la Fondazione dell’Ostello San Filippo Neri.
Nel pomeriggio, alle 15.30 corteo della Banda cittadina Andrea Ferri per via Emilia centro da largo Garibaldi fino a piazza Torre dove si svolgerà un concerto.
Alle 16.30, in piazza XX settembre o, in caso di maltempo nella chiesa di S. Carlo in via S. Carlo, avrà inizio la “Festa per tutti” tra parole e musica con la conferenza spettacolo “Tutto noi dobbiamo rifare. Il lavoro a Modena tra guerra e ricostruzione”, con la voce recitante di David Riondino che si alternerà alle musiche degli allievi dell’Istituto superiore di studi musicali Vecchi - Tonelli. L’iniziativa, a cura dell’Istituto storico di Modena e del Centro documentazione donna con il sostegno di imprese aderenti a Legacoop, sarà preceduta dal saluto del vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Modena Gianpietro Cavazza e dall’introduzione di Claudio Silingardi, direttore dell’Istituto storico di Modena.
Per quanto riguarda le iniziative nei Quartieri, nel Quartiere 4, si parte alle 7.30 per la Camminata della Libertà, gara non competitiva, a cura del gruppo sportivo Madonnina podismo, con passaggio davanti ai cippi di via Mauro Capitani, Tre Olmi e Ponte Alto. Il ritrovo è ai Laghi Ponte Alto, in stradello Anesino.
Nel Quartiere 2, in mattinata si svolge alla Polisportiva Villa D’Oro il trofeo di pallavolo della Liberazione e sarà possibile visitare la mostra del partigiano Enzo Vignoli. Dalle 13 al campo scuola di via Piazza, si svolge invece il 39° Trofeo della Liberazione, meeting internazionale di atletica leggera a cura di Uisp.
Nel Quartiere 3, dalle 16, prende il via “Parco della Resistenza in festa”, a cura di cooperativa sociale Rinatura, Anpi, associazione culturale Le Graffette. Si comincia con la “Biblioteca vivente” e i racconti dei testimoni della Resistenza per passare liberazione di un centinaio di uccellini salvati dal bracconaggio con il centro soccorso animali Il Pettirosso. Nel parco si svolgono anche laboratori per bambini e sono allestiti uno spazio libreria, una mostra a cura dell’Istituto storico, il mercato contadino e l’Oasi delle associazioni.
Alle 20 in piazza Roma si svolge la cerimonia dell’ammainabandiera.
Alle 21, alla Sala Truffaut, sarà proiettato in prima visione “Al riparo degli alberi”, realizzato nel 2015 da Valentina Arena. Il film è un viaggio alla scoperta di alcuni dei Giusti tra le nazioni dell’Emilia Romagna che si conclude sull’Appennino modenese. Giusto tra le nazioni è il riconoscimento ufficiale che lo Yad Vashem, l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Israele, attribuisce ai non ebrei che durante la seconda guerra mondiale misero a rischio la loro vita per salvare anche un solo ebreo.
Il programma di tutte le iniziative per la Liberazione organizzate dal Comitato per la memoria e le celebrazioni del Comune di Modena si può consultare o scaricare dal sito internet del Comune (www.comune.modena.it).
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