18/03/2017

PISTA ATLETICA, RINNOVATA CONVENZIONE CON LA FRATELLANZA

Sì unanime del Consiglio comunale alla convenzione presentata dall’assessore allo Sport Guerzoni. Il campo comunale riconosciuto dalla Fidal come Centro nazionale

Conferma l’assegnazione del Campo comunale di atletica leggera e della palestra indoor alla società sportiva La Fratellanza 1874 la convenzione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di giovedì 16 marzo.

Presentata in aula dall’assessore allo Sport Giulio Guerzoni, la convenzione assegna per i prossimi dieci anni alla storica società di atletica l’utilizzo e la gestione dell’impianto che permette lo svolgimento sia di attività outdoor che indoor e che è stato riconosciuto dalla Federazione italiana di atletica leggera (Fidal) come luogo ideale dove realizzare un Centro nazionale di sviluppo tecnico d’elite per salti, mezzofondo e fondo. “Si tratta – ha spiegato Guerzoni – di un riconoscimento che si consolida oggi chiudendo un percorso iniziato nel 2014, che premia sia le caratteristiche dell’impianto che le capacità di gestione della società e che, soprattutto, con una prospettiva di programmazione di medio-lungo periodo, offre a Modena una nuova opportunità di indotto, promozione e sviluppo del marketing territoriale legato allo sport”.

Il “campo scuola” è dotato, all’aperto, di una pista da 400 metri a sei corsie, cinque zone lanci, tre zone salti, una tribuna da 800 posti e quattro spogliatoi, oltre ai locali tecnici. La dotazione indoor è costituita da una zona corse a sette corsie per 60 metri piani, tre zone salti, una tribuna da cento posti, due spogliatoi, due sale muscolazione e un’infermeria. La costruzione della pista risale alla fine degli anni ’50 mentre la palestra coperta è stata realizzata alla fine degli anni ’70. Fin dagli anni ’90 il Comune ha esternalizzato la gestione del campo alla società La Fratellanza 1874 che dal 2014 ha acquisito personalità giuridica e che, alla fine dello stesso anno, ha chiuso una fusione storica con la società sportiva “Mollificio modenese La Cittadella” unificando in questo modo l’attività maschile e femminile e diventando, per numero di tesserati, una delle prime società di atletica leggera in Italia. Oltre a formare giovani atleti, l’impianto, aperto dalle 8 alle 22 con una media di cinquecento fruitori giornalieri, serve anche come centro per l’attività sportiva scolastica.

La nuova convenzione conferma lo schema gestionale in essere, collaudato nel tempo, precisando le rispettive competenze del Comune e della società. L’accordo ha una validità di dieci anni, durata che permette la programmazione di un doppio ciclo olimpico per il nuovo Centro nazionale. Il corrispettivo annuo di gestione corrisposto dal Comune è pari a 45 mila euro (Iva esclusa) e prevede un adeguamento in caso di investimenti da parte del gestore. Non è prevista cessione a terzi: alla scadenza della convenzione, il gestore dovrà rimanere fino al perfezionamento della nuova assegnazione per non interrompere la fruibilità dell’impianto.  

Nel dibattito che ha preceduto l’approvazione, Adolfo Morandi (FI) ha sottolineato che la Fratellanza “porta avanti in modo più che soddisfacente l’atletica modenese, creando atleti di alto livello. È un bene quindi – ha proseguito – che il Comune continui a sostenerla in modo che l’attività, parte delle tante eccellenze cittadine, possa proseguire”.

Per il Pd, Andrea Bortolamasi ha ricordato che “il campo scuola, conosciuto da tutti e frequentato da molti, rappresenta nel mondo sportivo della nostra città un punto di riferimento importante a fruibilità diffusa. È l’esempio – ha affermato – di come intendiamo lo sport in questa città e del ruolo che alla pratica sportiva. Modena ha una forte vocazione sportiva e un alto numero di praticanti, l’attenzione per loro deve quindi rimanere centrale nell’azione dell’Amministrazione”.

E voto favorevole è stato espresso anche da Vincenzo Walter Stella (Mdp) che ha sottolineato come “società storiche come La Fratellanza diano prestigio allo sport modenese e l’Amministrazione deve continuare a sostenerle. Auspichiamo comunque che ci siano anche uno sforzo sempre maggiore e continuità di attenzione anche per le altre realtà sportive che, dal basso, creano vivai di atleti ma sono anche luoghi importanti di socialità”.

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