C’è tempo fino alle ore 13 del 30 novembre per consegnare offerte e domande di partecipazione all’appalto o concessione per la progettazione ed esecuzione dell’intervento di riqualificazione, recupero e rigenerazione urbana del comparto ex Amcm, destinato a diventare il Parco della creatività di Modena.
Come annunciato dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli in occasione dell’avvio dei lavori all’ex Aem, il bando è stato pubblicato in questi giorni sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea e sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana ed è consultabile, con gli allegati, sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/bandi).
L’affidamento di appalto o concessione dell’intervento di riqualificazione, recupero e rigenerazione urbana del comparto collocato tra via Buon Pastore, via Carlo Sigonio e via Peretti, vista la complessità dell’intervento, sarà realizzato mediante procedura competitiva con negoziazione. Potranno partecipare gli operatori economici in possesso dei requisiti necessari di idoneità professionale, capacità economica e finanziaria, capacità tecnica e professionale, di moralità e totale estraneità a ogni infiltrazione criminale, con particolare attenzione al pieno rispetto dei principi e della disciplina in materia di anticorruzione.
Il valore totale dell’intervento, volto all’insediamento di funzioni pubbliche (per servizi culturali e sportivi), residenziali, commerciali e terziarie, è stimato in circa 35 milioni di euro (esclusi gli interventi già finanziati) e la durata dell’appalto è prevista in 36 mesi.
La gara ha il fine di acquisire l’interesse degli operatori economici a partecipare all’intervento di riqualificazione e rigenerazione del comparto mettendo a disposizione proposte progettuali e attuative. La procedura prevede infatti, dopo una fase preliminare di verifica dei requisiti per la partecipazione, due distinte fasi successive: per l’affinamento della proposta da porre a base di gara (tramite un dialogo con gli operatori) e per la scelta dell’operatore aggiudicatario. Dopo la prima fase l’Amministrazione potrà approvare la soluzione tecnica (formata potenzialmente anche tramite l’integrazione di più proposte ammesse) da porre poi a base di gara per la seconda fase. In particolare, sarà necessario sottoporre al Consiglio comunale le proposte di modifica al piano investimenti e delle opere, di modifica o integrazione al piano delle alienazioni e di previsione di costo complessivo del progetto. Nella seconda fase il Comune acquisirà le offerte sulla soluzione tecnica individuata e procederà all’aggiudicazione sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo (ai criteri di natura quantitativa sarà attribuito un punteggio pari a 30 punti e a quelli di natura qualitativa pari a 70 punti). L’affidamento dell’esecuzione degli interventi approvati e autorizzati, avverrà con previsione di pagamento del corrispettivo in parte in denaro (contributi pubblici del Comune e a valere su Por-Fesr Emilia Romagna 2014-2020) e in parte tramite trasferimento all’affidatario della proprietà di beni immobili compresi nel programma di recupero.
Le offerte e domande di partecipazione vanno inviate al Protocollo Generale del Comune di Modena (via Scudari 20, 41121 Modena, tel. 059 2032414, fax 059 2033778, email comune.modena@cert.comune.modena.it).
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